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Sono un maschio biologico.
Ma essere un maschio biologico non significa necessariamente essere in possesso delle caratteristiche psicologiche che permettono ad un maschio di homo sapiens di essere un uomo. Lo stesso dicasi per le sorelle che vivono la loro condizione di femmine biologiche. La sistematica sottrazione di ruolo sessuale perpetrata nei confronti di tutti gli appartenenti alla nostra razza ci ha portato a modificare profondamente il nostro percepire sessuale. Siamo schiavi del sesso... o meglio siamo schiavi delle sue espressioni spettacolari.
Da diverso tempo frequento le chat IRC. Basta fare un giro nei vari canali sex.related per incontrare soltanto uomini superdotati dai 20 centimetri in su o donne talmente focose che se non ne prendono almeno quattro alla volta non sono contente.

Tralasciando i pochissimi casi di vera trasgressione, ai quali penso di appartenere, la maggior parte dei ciberpersonaggi che popolano la rete sono in effetti la proiezione di un immaginario collettivo che prende forma nelle menti di tutti coloro che non riescono a vivere appieno la loro sessualit�. Ne sia la prova il fatto che nei canali sex.related in IRC si pratica quasi esclusivamente cibersesso. Gli incontri dal vivo sono appannaggio dei pochi veri trasgressivi di cui parlavo prima.

Una nota particolare a proposito di tutti coloro che con l'illusione dell'anonimato, perch� di illusione si tratta, in rete cambiano sesso. Non parlo di travestiti o transessuali ma di eterosessuali, perlopi� uomini, che in rete si dichiarano del sesso opposto. Personalmente interpreto questa operazione come una intrinseca ammissione del proprio complesso di inferiorit� rispetto al proprio organo sessuale. Gli uomini che simulano un incontro sessuale in rete giocando un ruolo da donna non sono degli omosessuali. Sono voyeurs. Godono ad immaginare se stessi come donne che si concedono completamente al partner a compensazione del fatto che nessuna donna si � mai completamente concessa loro; oppure, in modo molto pi� sano, immaginano la loro compagna alle prese con un'improbabile stallone.
Le donne, piuttosto rare, che compiono questa operazione, secondo me vivono la propria sessualit� con grande insicurezza. Una insicurezza che sfocia nella volont� di essere un uomo per poter possedere se stesse, dato che sono convinte che nessuno voglia possederle.

Devo ammettere che, in fondo, l'unica comunit� che sa veramente godersi il sesso in rete sono i transessuali e travestiti che popolano i vari canali IRC dedicati (primo tra tutti #trans_it).
Un saluto a tutti coloro che frequentano il canale e che forse stanno leggendo questa pagina.

Ho dedicato la mia vita alla ricerca, e per me ricerca significa essere un nomade della mente, significa sperimentare ed attraversare territori a me ancora sconosciuti, con tutti i rischi che questo comporta. Anche le mie preferenze sessuali sono, in fondo, manifestazione di questa mia volont� di esplorare la vita.

tra i punti che preferisco di una donna ci sono le caviglie...
adoro le donne che portano tacchi altissimi!

Usare il sesso come punto di contatto con altri esseri umani � l'atto pi� sovversivo che si possa immaginare, poich� ribalta la concezione di relazione interpersonale e ci riporta alla nostra vera essenza.

Non ti conosco, � per questo che faccio sesso con te.
Per conoscerti.

Credo che delle indicazioni e riflessioni molto interessanti si possano trovare su un sito che ritengo di buon livello, www.maschivirtuali.com, creato e amministrato da Mexi, una sorella con la quale ogni tanto chatto in IRC sul canale #over. Mexi ha scitto un libro, Maschi Virtuali, che traccia uno spaccato assolutamente realistico del mondo delle chat sex.related e dedicate alle conoscenze in rete.

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